Brixen e Lavis due piacevoli sorprese. V. Aurina sottotono

Campionato di Eccellenza al giro di boa. Le sedici squadre hanno ripreso ad allenarsi in vista del girone di ritorno, che scatterà domenica 1 febbraio, e SporTrentino dà i voti alla prima parte di stagione delle protagoniste. Dopo le prime cinque formazioni della classifica, abbiamo analizzato le squadre dalla sesta alla decima posizione. Seguirà la terza ed ultima puntata.

Brixen: è senza dubbio tra le più belle realtà del calcio regionale. Dopo alcune stagioni caratterizzate da troppi alti e bassi, quest’anno la squadra di Wachtler sembra aver compiuto il tanto atteso salto di qualità. Organico, come sempre, giovanissimo con gran parte dei giocatori cresciuti in casa, capaci di non far pesare l’addio di un pezzo da novanta come Martin Ritsch. Partito a razzo (6 risultati utili di fila), ha stentato nella fase centrale dell’andata per ritrovarsi poi nel finale (4 vittorie prima dell’ultimo ko). La difesa è tornata ad essere quella ermetica di un tempo, con appena 14 gol incassati, la seconda migliore del girone. Resta il solito problema del bomber: capocannonniere della squadra è Scaratti con 4 reti appena. Voto: 7,5

Lavis: altra piacevole rivelazione del campionato. La neo promossa rossoblù ha confermato che il salto di categoria può essere metabolizzato anche senza strafare in sede di campagna acquisti. Arrivi mirati, ossatura confermata e “mano” dell’allenatore, Ceraso, ben visibile. Con 26 gol fatti vanta il quarto migliore attacco del girone, merito soprattutto della vena realizzativa di Federico Marchi (già 10 centri), scatenato al suo esordio in Eccellenza. I punti di margine sulla zona rosa sono sette, un vantaggio importante che Coppi e compagni dovranno però essere bravi ad amministrare con intelligenza nel ritorno. Voto: 7

Bozner: ventun punti in quindici gare è un bottino leggermente insoddisfacente per una squadra che in estate partiva tra le principali antagoniste delle favorite Levico e Don Bosco, forte di una coppia d’attacco più unica che rara. Degasperi, invece, bomber dello scorso campionato, è stato spesso e volentieri costretto ai box per infortunio, un’assenza che ha però consentito a Toccoli di scoprire e valorizzare il talento del giovanissimo attaccante Bocchio, in rete già 5 volte. Sotto accusa il rendimento interno: appena 5 punti su 21, infatti, sono stati conquistati sul terreno amico. Troppo pochi per poter sperare di mantenere il passo delle big. Voto: 6

San Martino: dopo una stagione tribolata ha ritrovato fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, nonostante alcune partenze eccellenti. Girone d’andata decisamente migliore rispetto a quello scorso anno, con 20 punti in saccoccia e 6 lunghezze di margine sulla zona retrocessione. Ottimo in casa (4 vittorie in 7 gare), può far meglio in trasferta dove ha racimolato solo sette punti. Tra i singoli spiccano le sei reti di un ritrovato Daniel Lanthaler. Voto: 6,5

Valle Aurina: siamo alle solite. Potenziale, soprattutto offensivo, enorme ma rendimento troppo incostante. Diciannove punti in quindici gare sono probabilmente pochi visto il valore della rosa a disposizione di Grossgasteiger, come sempre infallibile in casa (5 vittorie in 7 partite) ma altrettanto fallibile lontano da San Giovanni dove ha perso addirittura sette partite sulle otto disputate. Tra i singoli bene Pittschieler con 6 centri personali, uno in più rispetto ad Aichner. Voto: 6-