Otto giocatori squalificati in Eccellenza, tre in Promozione

Sono otto i giocatori del torneo di Eccellenza che il giudice sportivo ha squalificato per una giornata. Si tratta di Manuel Pippergher e Patrick Kofler del Valle Aurina, Andrea Cirillo dell’Appiano, Cristophe Crinelli della Fersina, Nicola Sicher e Fabrizio Dandrea del Lavis, Martin Ritsch del San Giorgio e Christian Vecchio del Brixen.
In Promozione, invece, solo tre atleti dovranno saltare il prossimo turno di campionato, ovvero Marco Giacomelli della Bassa Anaunia, Claudio Zampiero del Borgo e Abdulla Kaja del Pinzolo.
In Prima Categoria due giocatori dovranno saltare due turni e si tratta di Andrea Pezzato della Leno e di Mariano Veneri del Valpejo. Un turno di stop per Patrick Piva del Civezzano, Lorenzo Cortelletti e Alessio Fabbri del Gardolo, Dennis Casatta e Riccardo Pedron della Garibaldina, Marcelo Galassi dell’Isera, Ergys Celepija e Luca Gerola della Leno, Alessandro Grandi del Molveno, Giulio Finco e Matteo Montibeller dell’Ortigaralefre, Christian Inama del Paganella, David Bazzoli del Pieve di Bono, Gabriele Decarli dello Spormaggiore, Simone Agostini del Telve, Gianmarco Fioroni del Tione, Fabio Bisoffi del Trambileno, Roberto Gottardi e Patric Valenti del Val Rendena, Natale Carolli, Loris Ferrari del Vattaro e Gianni Iachemet del Verla.
In Seconda Categoria due giocatori chiudono anzitempo il proprio girone di andata: stiamo parlando di Gianluca Beltrami del Carisolo, che ha offeso l’arbitro dopo essere stato espulso, e di Giuseppe Max Cali del Cristo Re, che ha insultato l’arbitro dall’esterno del recinto di gioco dopo essere stato espulso. A loro il giudice ha affibbiato tre giornate di squalifica, mentre due sono toccate a Roberto Chistè del Guaita, che ha offeso l’arbitro dopo la partita.
Sempre in Seconda Categoria si è invece visto ridurre la pesante squalifica Andrea Cortelletti del Solteri San Giorgio, che era stato inizialmente fermato per un anno intero, ovvero fino al 2 ottobre 2015. La Corte Sportiva di Appello Federale, visto il reclamo della società del capoluogo, l’ha tagliata, facendola scadere il 22 marzo, dato che il pugno inferto ad un avversario non avrebbe causato la rottura dello zigomo, ma solo una piccola lesione.