Si riparte: ostacolo Arco per la capolista Lavis

Si riparte. Dopo il lungo letargo invernale scatterà domenica il girone di ritorno del campionato di Promozione. Inizierà dunque la caccia alla capolista Lavis, la principale candidata al salto di categoria dopo un'andata pressoché perfetta, con l'undici di Max Ceraso capace di intascare la bellezza di 36 punti. La principale antagonista sarà il Porfido Albiano, distante cinque lunghezze ma rinforzatosi molto in inverno con gli arrivi del baby Franzoi dal Mezzocorona e soprattutto di Matteo Pontalti dal Pinzolo. Possibili outsider? La Condinese e la Bassa Anaunia, distanti nove lunghezze dalla vetta. Troppo lontane tutte le altre per poter sperare di rientrare nella lotta per la promozione in Eccellenza.
Domenica si riparte con due impegni tutt'altro che agevoli per le prime della classe. Il Lavis, dove esordirà Max Spagnolli, ospiterà un Arco che ha terminato in crescendo l'andata mentre il Porfido dovrà vedersela con la Condinese nel big match della giornata. In coda servirà un miracolo al Pieve di Bono (solo 4 punti in cascina) mentre per evitare le altre retrocessioni la lotta è accesissima e riguarda molte squadre, visto che la classifica è ancora piuttosto corta. Pieve di Bono - Ravinense (con un Sega in più in attacco) e Rovereto - Fassa sono i due scontri diretti in programma in questo primo turno, due incontri dove i tre punti in palio varranno doppio. Nel Villazzano, che ospiterà la Bassa Anaunia, da segnalare l'esordio dell'ex aquilotto Gianluca Vitti. In casa Borgo prima uscita ufficiale in panchina per Giancarlo marchi che in inverno ha preso il posto del dimissionario Floriani: per i valsuganotti esordio casalingo contro la Rotaliana di Parlato, subentrato a Bertolini durante l'andata. Tra le fila biancoazzurre probabile debutto per il nuovo acquisto Paolo Codognato, giunto dal Pinzolo. E proprio tra i rendenesi c'è attesa per vedere all'opera i tanti volti nuovi giunti alla corte di Luca Codognato, Squadrani e Baido su tutti: Pinzolo che esordirà sul terreno di gioco del Castelsangiorgio, una delle rivelazioni del girone d'andata.