Trento al capolinea. Ma rispunta l'idea Trentino
Trento, game over. A dieci giorni della chiusura delle iscrizioni ai campionati regionali, il destino della società aquilotta pare ormai segnato. Il Calcio Trento 1921 quasi certamente non si iscriverà al torneo di Eccellenza e sparirà dal panorama calcistico nazionale. Sembra infatti impossibile che la società di via Sanseverino possa proseguire la propria attività, per diversi motivi:
1. Il Trento non ha più un presidente, viste le dimissioni presentate da Giorgio Moser
2. I debiti della società si attestano attorno ai 200.000 euro
3. Nei giorni scorsi, in ragione di un decreto ingiuntivo avanzato da uno dei creditori della società, l'Ufficiale Giudiziario ha pignorato l'unico bene della società, ovvero i cartellini di 24 giocatori. Il precedente, recente, del Tolentino, parla chiaro e non lascia alcuna speranza al Trento di poter annullare questo procedimento
4. Il Trento non ha un allenatore e uno staff tecnico e non può neppure operare sul mercato, visto che eventuali nuovi acquisti potrebbe essere immediatamente pignorati dall'Ufficiale Giudiziario
5. Altri creditori della società gialloblù si stanno facendo avanti in questi giorni per recuperare i propri soldi, rivolgendosi al Tribunale
6. Anche Asis, l'azienda che gestisce gli impianti sportivi della nostra provincia, vanta un importante credito con il Trento e in queste ore potrebbe compiere un passo importante, forse decisivo, per il futuro della società
Come può il Trento iscriversi al campionato di Eccellenza in queste condizioni? Quanto durerebbe la società se dovesse iscriversi? Quali giocatori manderebbe in campo?
Più facile (se così si può dire) sarebbe partecipare al campionato di serie D, con il titolo sportivo di quella Fersina che in queste ore sembra essersi decisa a non ripartire dalla Seconda Categoria (come sembrava) ma a proseguire la propria avventura in D. Peghini lascerà la presidenza a Sbaffo ma prima di cedere il passo ha fatto intendere che le porte, nei confronti del Trento, sono ancora aperte. Clamorosa fusione in vista? A Trento, nonostante i problemi legati a nome e colori sociali, ci stanno pensando. Perchè ripartire dalla D con una società nuova e pulita sarebbe una strada più semplice e più facilmente percorribile rispetto ad un'Eccellenza con un vecchio Trento ormai schiacciato dai debiti e ad un passo dal fallimento. In caso contrario sarà fallimento e, forse, ripartenza dalla Seconda Categoria.
