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Lega Pro 1ª Div.

Südtirol, fine della corsa. In finale va il Carpi

Fine della corsa per il Südtirol, che esce però a testa altissima dagli spareggi promozione in serie B, avendo sfiorato allo stadio Cabassi di Carpi quella che tutti definivano una missione impossibile, ovvero ribaltare la sconfitta della semifinale d’andata al Druso. Serviva una vittoria con due gol di scarto, ed il Südtirol ci è andato molto vicino, visto e considerato che sino al 70’ conduceva per 2-1. Poi il gol emiliano di Di Gaudio ha spento ogni speranza. In finale playoff ci va il Carpi, ma per i biancorossi si è chiusa in Emilia un stagione comunque da applausi.
Operazione “remuntada”. Allo stadio “Cabassi” di Carpi, un Südtirol ferito dall’immeritata sconfitta per 2-1 nella gara d’andata, ma tutt’altro che rassegnato, scende in campo in terra emiliana con il fermo proposito di provare a ribaltare l’esito del primo round col Carpi per continuare la sua corsa negli spareggi promozione in serie B, qualificandosi alla finalissima. Per riuscirci ai biancorossi non basta vincere, ma servirà farlo con due gol di scarto. Operazione certamente difficile, ma non fuori portata per i ragazzi di mister Vecchi, che in questa stagione hanno già espugnato il “Cabassi”, segnatamente nella gara di ritorno del 10 febbraio scorso, quando i biancorossi si imposero per 2-0 con un gol per tempo, il primo a firma di Thiam ed il secondo ad opera di Furlan.
Allo stadio “Cabassi” scende in campo un Südtirol, in tenuta rossa, rivisitato nel suo undici iniziale rispetto alla semifinale d’andata persa per 2-1 al Druso. In difesa rientra Martin sul binario di sinistra, con Bassoli riproposto al centro in coppia con Cappelletti, mentre in mediana Uliano viene ancora preferito a Branca, con Bertoni che fa il play basso costruendo gioco sin dalla linea difensiva. In attacco, infine, mister Vecchi si gioca la carta del tridente “pesante”, schierando Testardi punta centrale, decentrando Maritato a sinistra e completando il tridente con capitan Campo.
Inizio di match logicamente spregiudicato da parte del Südtirol, ma il primo affondo è del Carpi, con Perini che ha spazio per avanzare palla al piede e per provare la conclusione dai 25 metri che Marcone disinnesca senza affanno. I padroni di casa provano a tenere il Südtirol lontano dalla propria area di rigore, e al 5’ Di Gaudio si ritaglia abilmente il pertugio per il cross, scodellando un pallone in area per Concas, la gui girata di testa è alta sopra la traversa.
La formazione di mister Vecchi non riesce ad incidere negli ultimi 20 metri, e così al 15’ il Carpi si rende insidioso di rimessa, con Di Gaudio che si invola a gran velocità sulla sinistra per poi servire il rimorchio di Pasciuti che – scivolando – strozza malamente la conclusione, facile preda di Marcone.
Il Südtirol, pur risultando sterile in fase offensiva, è tutto proiettato in avanti, e al 24’ viene inesorabilmente punito da un irresistibile assolo sulla sinistra del velocissimo Di Gaudio che prima salta Bertoni, poi supera anche Cappelletti in area di rigore ed infine lascia partire un tiro-cross che Della Rocca, appostato sul secondo palo, deposita in rete per l’1-0 in favore del Carpi. La rimonta si fa sempre più improba per i biancorossi, che adesso dovrebbero segnare tre gol. Prova a reagire la formazione di Vecchi, con Campo che alla mezz’ora apre a sinistra per Martin, il cui cross teso viene incornato da Testardi, ma Sportiello se la cava in due tempi. Al 38’ Vecchi gioca al rischiatutto, inserendo un’altra punta, ovvero Turchetta, per Furlan. A cavallo della sostituzione Marcone è costretto a superarsi due volte, su altrettante conclusioni di Della Rocca, che si conferma – qualora ve ne fosse bisogno – attaccante di categoria superiore.
Fiammate biancorosse sul finire della prima frazione, con protagonista due volte Turchetta, che prima salta Poli - ma Sportiello lo mura in uscita - e poi prova la conclusione dalla distanza, sulla quale il numero 1 del Carpi è ancora efficace nella respinta.
Squadre negli spogliatoi con gli emiliani in vantaggio per 1-0.
Si riparte con mister Vecchi che opera il secondo cambio, inserendo Thiam per un Testardi poco incisivo, ma la musica non cambia, e al 2’ Marcone si deve nuovamente superare per respingere una conclusione ravvicinata di Concas. Due minuti più tardi, su angolo di Campo, nessun biancorosso approfitta della topica di Sportiello, che si lascia sfuggire il pallone dalle mani. Ma il Südtirol si rifà al 6’, quando su angolo ancora di Campo il pallone perviene sul secondo palo a Maritato, che appoggia in rete l’1-1, riaccendendo la fiammella della speranza. Speranza che si fa ancora più concreta al 12’, quando su punizione-cross del solito Campo l’avanzato Iacoponi incorna in rete il pallone del vantaggio biancorosso. Adesso al Südtirol basta un gol per completare una “remuntada” che avrebbe dell’incredibile per come si erano messe le cose nel primo tempo.
Gioca solo la formazione di Vecchi, col Carpi tutto rintanato nella propria metà campo, ma al 21’ Letizia si invola in un contropiede solitario, tagliando il campo da destra a sinistra, per poi scoccare un diagonale mancino che si perde a lato di poco. Ma al 24’ il Carpi scaccia la paura e frustra definitivamente le speranze del Südtirol, con cross di Letizia e colpo di testa non irresistibile di Di Gaudio che Marcone non intercetta. Palla in rete e 2-2. I ragazzi di Vecchi non demordono, e al 41’ Campo colpisce una clamorosa traversa, col pallone che ricade beffardamente sulla linea di porta.
Finisce 2-2, in finale playoff - contro il Lecce - ci va il Carpi, ma è stata comunque una grande stagione per il Südtirol, che ha riportato il calcio regionale a toccare vette rimaste inesplorate per 65 lunghissimi anni. E la scalata non si ferma qui, perché l’ascesa in serie B è una sfida che si rinnoverà già nella prossima stagione. Intanto, però, giù il cappello.

Alessandro Campo
Alessandro Campo

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