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Lega Pro 1ª Div.

Südtirol, la finale playoff si allontana

Nulla è ancora irrimediabilmente compromesso. Ma è indubbio che la finale playoff si allontani per il Südtirol, sconfitto al Druso per 2-1 nella prima delle due sfide col Carpi. Domenica prossima, in Emilia, non basterà solo vincere, bisognerà farlo con due gol di scarto. Insomma, ci sarà bisogno di una grande impresa per mantenere in vita il sogno della promozione in serie B. Ma questa squadra, protagonista di una stagione maiuscola, merita – sino alla fine - tutta la fiducia di questo mondo.
Contro il Carpi, in tenuta rossa, mister Vecchi deve rinunciare all’infortunato Martin, costretto a dare forfait per una frattura alla mano rimediata in allenamento. Al suo posto, sul binario sinistro di difesa, gioca Bassoli, con Cappelletti e Kiem coppia centrale, mentre in mediana è Bertoni a fungere da playmaker spalleggiato da Furlan e Uliano, quest’ultimo preferito all’acciaccato Branca. In attacco, invece, torna Thiam dopo due mesi di assenza, con Maritato confermato punta centrale e con Campo a completare il tridente offensivo.
Avvio di match energico da parte degli ospiti, che provano a mettere in soggezione il Südtirol, e all’8’ Sperotto supera di slancio Iacoponi sull’out di sinistra, guadagnando un calcio d’angolo. Dalla bandierina la battuta arcuata di Di Guadio fa scaturire una carambola, con Della Rocca che si avventa sul pallone ma la sua incornata è alta sopra la traversa.
Il pericolo scampato scuote il Südtirol, e all’11’ un rinvio senza velleità di Furlan genera una clamorosa indecisione nella retroguardia emiliana, con Maritato bravissimo ad avventarsi sul pallone vagante e con l’incerto Sportiello ingenuo nell’atterrare in area il centravanti biancorosso. Calcio di rigore solare, così come lo sarebbe stata l’espulsione del portiere del Carpi che invece se la cava con l’ammonizione. Dagli undici metri lo specialista Campo trasforma il penalty con la solita freddezza, portando i biancorossi in vantaggio e realizzando la sua undicesima rete stagionale.
Insiste la formazione di Vecchi, e al 15’ la punizione-cross di Campo libera in area Cappelletti, il cui colpo di testa ravvicinato viene respinto con un grande riflesso da Sportiello, poi il centrale difensivo comasco non riesce a ribadire in rete.
L’inerzia del match si è capovolta rispetto ai primi minuti, col Südtirol che ora macina gioco con disinvoltura e col Carpi costretto a rinculare nella propria metà campo.
Maritato calamita tutti i palloni lanciati in profondità, e al 25’ si ritaglia anche lo spazio per il tiro, ma scivola, col pallone che arriva comodamente fra le braccia di Sportiello.
Un minuto più tardi è Furlan ad avanzare palla al piede e a scaricare un diagonale potente che si perde di poco a lato.
Ma nel momento migliore del Südtirol il Carpi trova il pareggio, con Di Gaudio abile ad impossessarsi di un pallone vagante sul vertice dell’area biancorossa, per poi scodellarlo sulla testa di Della Rocca che in sospetta posizione di fuorigioco fa 1-1 con un’imperiosa incornata.
Il Südtirol non tarda a riorganizzarsi, e al 32’ Bassoli invita al tiro Uliano, il cui sinistro sorvola di poco la traversa.
Partita intensa e sempre viva, col Carpi che torna a farsi insidioso al 34’ quando su cross basso di Pasciuti il brevilineo Concas si libera in qualche modo di Kiem, ma poi trova sulla sua strada un grande Marcone.
Al 45’ mister Vecchi viene allontanato dalla panchina per proteste seguenti ad un fallo da ammonizione su Maritato, non sanzionato dal direttore di gara.
Bel primo tempo, degno di una semifinale playoff, con le due squadre che vanno al riposo sull’1-1.
Si riparte con gli stessi effettivi del primo tempo, in entrambe le squadre, ma col Südtirol orfano in panchina di mister Vecchi.
Sono i biancorossi a tenere il pallino del gioco, ma succede poco o nulla nel primo quarto d’ora, col match che torna a ravvivarsi al 16’ con una sventola su punizione di Cappelletti, disinnescata in due tempi da Sportiello.
Tre minuti più tardi Furlan si accentra a gran velocità palla al piede, per poi scaricare un sinistro velenoso che sorvola non di molto l’incrocio dei pali.
Il Carpi si limita a gestire il risultato, ma al 23’ Letizia estrae dal cilindro un destro a spiovere che sorprende Marcone e che vale l’immeritato vantaggio degli emiliani.
La panchina biancorossa prova subito a correre ai ripari, inserendo Pasi in attacco, con Furlan a fargli posto e con la squadra che si dispone con un 4-4-2 super offensivo, nel quale poco dopo il terminale ultimo diventa Testardi che subentra ad un Thiam arrugginito dai due mesi di assenza.
Ma il generoso forcing finale dei biancorossi non sortisce effetti, col Carpi che espugna il Druso per 2-1 e col Südtirol che dovrà compiere una vera e propria impresa domenica prossima, nella gara di ritorno in Emilia, visto che per arrivare in finale non basterà vincere ma bisognerà farlo con due gol di scarto. Ma capitan Kiem e compagni, per quello che hanno fatto in questa stagione, meritano – sino alla fine - tutta la fiducia di questo mondo.

FC SÜDTIROL – CARPI 1-2 (1-1)

FC Südtirol (4-3-3): Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Kiem, Bassoli; Furlan (71. Pasi), Bertoni, Uliano; Campo (86. Turchetta), Maritato (77. Testardi), Thiam.
A disposizione: Grandi, Tagliani Branca, Fink.
Allenatore: Stefano Vecchi
Carpi (4-4-2): Sportiello; Letizia, Poli, Terigi, Sperotto; Melara, Bianco, Pasciuti (82. Gagliolo), Di Gaudio; Melara; Della Rocca (77. Arma), Concas (73. Perini).
A disposizione: Trini, Potenza, Kabine, Viola.
Allenatore: Fabio Brini
Arbitro: Daniele Chiffi di Padova (Rizzato-Caliari)
Reti: 11. Campo su rigore (1:0), 27. Della Rocca (1:1), 68. Letizia (1:2)
Note: pomeriggio con cielo coperto e temperatura primaverile. Ammoniti: Sportiello (C) Furlan (FCS), Pasciuti (C), Terigi (C), Melara (C). Al 45. espulso per proteste mister Stefano Vecchi (FCS).

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