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Lega Pro 1ª Div.

Orlando condanna il Südtirol. Ora serve un pareggio

Ancora 90 minuti di passione, domenica prossima, per garantirsi l’accesso ai playoff. La sconfitta a Portogruaro, arrivata nel finale, per effetto di un gol di Orlando non permette infatti al Südtirol di festeggiare con una giornata d’anticipo la qualificazione agli spareggi-promozione in serie B. I biancorossi scivolano al quinto posto e domenica prossima servirà almeno un pareggio contro la Tritium per evitare un clamoroso sorpasso al fotofinish della Cremonese che ospiterà il Trapani, in corsa per la vittoria del campionato. Insomma, deve succedere un cataclisma, ma meglio evitare rischi, chiudendo il campionato in bellezza allo stadio Druso.
Nella penultima giornata del campionato di Prima Divisione Lega Pro, un Südtirol reduce dalla sconfitta col Lecce, che ha infranto la lunga imbattibilità casalinga, ma ancora pienamente in corsa per il terzo posto, rende visita al Portogruaro allo stadio “Mecchia” col fermo proposito di garantirsi matematicamente la qualificazione ai playoff. Obiettivo diametralmente opposto, invece, per la formazione veneziana, alla disperata ricerca di punti per evitare i playout.
Lontano dallo stadio Druso il Südtirol ha perso le ultime due partite, segnatamente a Salò e Cremona, e non vince da quasi tre mesi, con l’ultimo successo che risale al 10 febbraio scorso a Carpi. In trasferta Furlan e compagni hanno sin qui conquistato appena 15 dei 49 punti che detengono in classifica per effetto di uno score di 3 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte.
Il Portogruaro non vince da sette partite nelle quali ha raccolto quattro punti, frutto di altrettanti pareggi, due dei quali però significativi perché strappati alle capolista Trapani e Lecce. L’ultimo successo dei granata risale a due mesi fa, quando la formazione di Madonna si impose in casa per 1-0 sul Cuneo, proprio l’avversario sul quale i granata stanno facendo la corsa per provare ad evitare in extremis i playout. Rispetto alla partita col Lecce, mister Vecchi ritrova in attacco Campo – top-scorer biancorosso con 10 reti -, confermando capitan Kiem al centro della difesa, in coppia con il redivivo Tagliani, mentre Bassoli viene riproposto nuovamente in qualità di terzino sinistro, in sostituzione dell’acciaccato Martin, già assente contro il Lecce per squalifica. Fra gli indisponibili c’è anche Thiam, mentre a centrocampo Bertoni – preferito a Uliano – torna in cabina di regìa, con Furlan e Branca a i suoi lati. Il tridente offensivo è invece composto da Campo, Maritato e Pasi.
La cronaca. Il match indugia inizialmente in una sterile fase di studio, col Portogruaro a rompere per primo gli indugi al 12’ per effetto di un traversone di Coppola che innesca la deviazione in area di Corazza, ma Marcone è attento e blocca il pallone a terra con sicurezza.
Tre minuti più tardi la risposta del Südtirol, con Bassoli che serve sulla corsa Pasi, il quale è abile ad incunearsi in area, superando di slancio Patacchiola, ma poi il 22enne attaccante bolognese scivola al momento del tiro.
Al 17’ altro brivido per il Südtirol, con Corazza che sguscia via fra Kiem e Tagliani, colti di sorpresa, ma è tempestiva l’uscita di Marcone che libera la minaccia.
I biancorossi rispondono colpo su colpo, e un minuto più tardi un calcio d’angolo di Campo libera al tiro Pasi, la cui conclusione è però debole e centrale.
Le occasioni si susseguono su ambo i fronti, e al 23’ una respinta centrale di Kiem libera al tiro Salzano, che però calcia abbondantemente alto sopra la traversa.
Più propositivo il Portogruaro, con bella serpentina di Corazza che arriva sino al limite dell’area per poi invitare alla conclusione Salzano, il cui shoot non impensierisce Marcone.
Poco dopo la mezz’ora si scuote il Südtirol, con Pasi ancora protagonista, questa volta di una bella discesa sulla sinistra con relativo cross che – respinto – permette a Banca di scoccare un sinistro velenoso da limite, col pallone che sfiora l’incrocio dei pali.
Dopo una fase di stallo i biancorossi provano ad uscire prepotentemente nel finale di tempo: al 39’ punizione-cross di Campo e colpo di testa di Maritato che si stampa sulla traversa, ma quando l’arbitro aveva già fischiato, sanzionando un’infrazione in area di rigore del Portogruaro.
Ancora Südtirol al 44’ con Maritato fermato in area di rigore, ma il pallone schizza sui piedi di Furlan, il cui destro da fuori area è però abbondantemente alto.
Primo tempo che – senza più sussulti – si conclude sullo 0-0.
Si riparte con un cambio operato nell’intervallo dal Südtirol, nel quale entra Turchetta, “mvp” contro il Lecce, al posto del pur positivo Pasi.
Il secondo tempo non si discosta inizialmente il canovaccio (sterile) della prima frazione, col gioco che ristagna prevalentemente a metà campo e con la precisione delle giocate condizionata dal pressing a tutto campo esercitato da entrambe le contendenti.
Bisogna aspettare il 17’ per rivedere un’azione degna di nota, ed è di marca veneziana, con Salzano che scodella un buon pallone in area ma il neontrato Altinier non si fa trovare pronto alla deviazione.
La partita langue, con le due squadre che sembrano paghe del pareggio, ma al 42’ su palla respinta da calcio d’angolo, Moratti rimette il pallone in area, dove Orlando estrae dal cilindro una sforbiciata di rara bellezza che supera Marcone e vale l’1-0 per il Portogruaro.
Finisce così, e il Südtirol non può ancora festeggiare la matematica qualificazione ai playoff. Coi biancorossi scivolati al 5° posto, con tre punti di vantaggio sulla Cremonese (pari gli scontri diretti ma i grigiorossi sono in vantaggio nella differenza reti), serve necessariamente un punto domenica prossima, per evitare brutte sorprese dell’ultimissimo minuto che devono però passare necessariamente attraverso una vittoria della Cremonese sul Trapani. Tutto è possibile, ma si può essere ancora ottimisti.

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