Porfido Albiano, un'estate ricca di novità
SporTrentino inizia ad analizzare una ad una le 16 squadre che daranno vita al prossimo campionato di Eccellenza, in attesa venga ufficializzato il ripescaggio (ormai certo) del Levico Terme. Partiamo con il Porfido Albiano, terzo lo scorso anno alle spalle delle corazzate Fersina e Trento.
Il Porfido Albiano, che ha confermato in panchina il tecnico fiemmese Dino Ciresa, è tra le squadre di Eccellenza più attive in questa fase di calciomercato. Dopo il terzo posto dello scorso anno i cembrani hanno operato numerose variazioni all'interno del proprio organico, perdendo alcuni pezzi pregiati come Michelon, Benini e Agosti, giocatori simbolo dell'Albiano e sostituendoli con elementi comunque interessanti e assai validi per la categoria.
Parco portieri nuovo di zecca con gli arrivi di Covi (dall'Azzurra, via Sudtirol) e Tenaglia (ex Aquila), in attesa che Michele Poli recuperi dall'infortunio al ginocchio. Corradini si è invece accasato al Salorno. In difesa, perso Agosti (a Verona per motivi di studio, giocherà in una squadra di Eccellenza probabilmente nel mantovano) e partito capitan Benini (accasatosi al Lavis), è giunto dalla Fersina Alessandro Marconi, destinato a far coppia con Nardin al centro della difesa rossonera. A centrocampo, partiti due pezzi da novanta come Michelon (Salorno) e Vinante (Telve), sono arrivati Nicola Marconi (ex Domegliara, fratello di Alessandro) e Maistrelli (ex Rotaliana) ed è stato confermato Chini, oltre ai vari Ferrai, Peter Agostini e Simone Agostini. In avanti sarà Scartezzini (ex Civezzano) l'alternativa a bomber Conci. Confermato il fantasista Tessaro, mister Ciresa avrà a disposizione anche Bader, ex esterno offensivo di Trento, Mori e Arco. Rinforzato anche il parco under con l'arrivo di alcuni '95 da Valsugana e Virtus. In uscita anche Brugnara, Cemin (Lavis) e Bonadiman.
L'obiettivo? Ha cambiato molto, ha perso alcuni elementi importanti ma ha mantenuto un'ossatura interessante e competitiva per le posizioni di vertice. Il mercato è di fatto concluso.
