Dro, Comano e Levico non perdono un colpo
Un finale di campionato emozionante e vietato ai deboli di cuore. Sia in vetta che in coda la Promozione regala emozioni e spettacolo e le ultime tre giornate di campionato saranno determinanti per stabilire promozioni e retrocessioni.
Andiamo con ordine e partiamo dalla vetta dove la capolista Dro e il Levico, terza forza del torneo, hanno risposto prontamente al successo del Comano Fiavè che sabato sera nell'anticipo aveva liquidato senza patemi d'animo la Garibaldina. Il Dro si è aggrappato al solito Poli, bomber del campionato, per superare il Borgo mentre il levico ha sconfitto in rimonta sudando le fatidiche sette camice il Villazzano grazie alla reti di Nicolussi Paolaz e Arnejo. La classifica dunque non è mutata di una virgola con il Dro a +1 sul Comano e +2 sul levico. Si deciderà tutto negli ultimi tre turni.
Stesso discorso in coda alla classifica dove saluta il Fiemme, matematicamente retrocesso in Prima Categoria. Ma per evitare le altre tre (o quattro) retrocessioni sarà lotta aperta fino alla fine. L'Isera dovrà battere domenica il Fiemme per non dire addio alle residue speranze di salvarsi, bagarre per evitare terz'ultima e quart'ultima piazza con Bleggio (24), Ravinense (26), Condinese (27), Garibaldina (28) e Pinzolo (28) racchiuse in pochi punti. Ormai salva la Bassa Anaunia dopo il successo con il Fiemme, non può considerarsi al riparo invece l'Azzurra, battuta nel derby dalla Ravinense dopo il cambio in panchina con l'arrivo di Coratella al posto di Fulvio Bertolini.
