L'Inter di Gasperini saluta il Trentino con un poker
Un bel sole ha accolto nel pomeriggio di oggi a Rovereto l'Inter di mister Gian Piero Gasperini, impegnata allo stadio «Quercia» nell'ultimo impegno del proprio ritiro in Trentino. Avversaria della terza amichevole stagionale la Cremonese, per una sorta di «derby lombardo - rendenese», visto che i grigiorossi si stanno allenando a Spiazzo, pochi chilometri a valle di Pinzolo, sede del ritiro nerazzurro.
L'impianto roveretano si presenta praticamente pieno: ai tanti tifosi locali si sono aggiunti numerosi turisti provenienti dalla Val Rendena e dagli altri angoli di Trentino, tutti scesi per un pomeriggio nella città della Quercia per ammirare i fuoriclasse della società di Massimo Moratti, anch'egli presente in tribuna dopo il blitz mattutino a Pinzolo, con l’assessore provinciale Tiziano Mellarini.
Fin dalle prime battute si capisce che per l'Inter i novanta minuti non saranno una tranquilla passeggiata di salute, come nei precedenti impegni con Trentino Team e Mezzocorona. D'altronde la Cremonese, dopo un recente passato tra Serie A e B, da anni è tra le big di Lega Pro Prima Divisione, quella che una volta si chiamava C1. Nel primo tempo si è vista complessivamente una bella Inter, che ha trovato la via della rete grazie a una zampata di Eto'o, servito dall'attivissimo Ricky Alvarez. Oltre all'acuto del 17' minuto, da registrare altre belle azioni, che hanno fatto sobbalzare il pubblico lagarino. Prima del gol ci avevano provato Alvarez e Giampaolo Pazzini, poi Ranocchia (palo di testa) e ancora Alvarez (diagonale di poco fuori) vanno vicini al raddoppio. I grigiorossi di Oscar Brevi non hanno certo recitato la parte dello «sparring partner», ma talvolta ha impensierito il portiere Castellazzi, tanto da centrare al 46' il pareggio con Nizzetto, abile nell'approfittare di una disattenzione di Chivu per poi trafiggere l'estremo nerazzurro.
Nella ripresa si è assistito alla solita girandola di cambi, che ha penalizzato più la Cremonese dell'Inter, in virtù dell'ovvio maggior assortimento di assi a disposizione di mister Gasperini. Dopo dieci minuti di continui ribaltamenti di fronte, talvolta confusionari, all'11' la palla buona è giunta sui piedi del numero 14 grigiorosso Bizambe, che a tu per tu con Castellazzi ha sparato alto. Sull'altro fronte Pazzini non ha invece perdonato, mettendo in rete il suggerimento di Stankovic, uno dei più applauditi in questi dieci giorni dei Campioni del Mondo in Trentino. La gara si è poi trasformata in un monologo nerazzurro, con la Cremonese che si è affidata soltanto alle sortite del veloce ma impreciso Bizambe. Al 25' Eto'o ha siglato la doppietta personale, suggellando una pregevole azione aperta dal talento olandese Castaignos e proseguita da Faraoni, poi lo stesso giovane terzino ha firmato il poker interista, sfruttando al meglio un cross di Chivu, spesso in avanscoperta nella ripresa. Al triplice fischio dell'arbitro bolzanino Previtera, immancabile il boato dei tremila del «Quercia», che hanno salutato i fuoriclasse dell'Inter. «Ci vediamo nel luglio 2012, a Pinzolo, nelle Dolomiti di Brenta» la risposta dei ragazzi di Gasperini, che in serata hanno fatto ritorno ad Appiano Gentile.
INTER - CREMONESE 4-1
Reti: 17' e 25' st Eto'o (I), 45' Nizzetto (C), 12' st Pazzini (I), 43' st Faraoni (I)
INTER: Castellazzi; Ranocchia (1' st Bianchetti), Chivu, Caldirola (29' st Natalino); Santon (1' st Faraoni), Stankovic (23' st Mariga), Sneijder, Crisetig (1' st Muntari); Alvarez (11' st Pandev), Pazzini (11' st Castaignos), Eto'o (35' st Longo). All. Gasperini. A disposizione: Orlandoni.
CREMONESE: Bianchi; Semenzato, Rigione, Cremonesi, Favalli; Tacchinardi, Degeri, Riva; Nizzetto, Bocalon, Rabito. All. Brevi. Subentrati nel secondo tempo: Bizambe, Arcari, Ghezzi, Lucenti, Donida, Sales, Recavarren, Dell'Anna, Donida, Marinoni, Baiguerra, Ziglioni. A disposizione: Decò
Arbitro: Previtera di Bolzano; assistenti: Battaia - Cofler
Spettatori:[ /b]3000 circa
