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Prima Categoria

Prima categoria, regna l'equilibrio nei tre gironi

Mancano appena due giornate al giro di boa nei tre gironi trentini di Prima categoria, giunti all'undicesima giornata d'andata. Da qui alla pausa invernale mancano ancora tre gare, visto che le 42 formazioni di Prima disputeranno anche la prima di ritorno. Duecentosettanta minuti dunque ancor da giocare per delineare le classifiche dei tre raggruppamenti e decretare le formazioni campioni d'inverno.

Girone A

Ammucchiata in vetta alla classifica: i pareggi di domenica di Tione e Bleggio hanno consentito a Baone e Pieve di Bono, le due squadre più in forma del momento, di avvicinarsi alla testa. La situazione è incertissima con Bleggio, Pieve di Bono, Baone e Tione racchiuse fra i 25 e i 23 punti. Più lontane Molveno e Calisio, distanziate sei lunghezze dalla vetta ma ancora in corsa, sulla carta, per giocarsi le proprie chance in chiave promozione.
La sorpresa
Il Pieve di Bono. Dopo qualche stagione passata nella parte destra della classifica i giudicariesi tornano ad essere protagonisti e grazie a sei vittorie consecutivi sono di nuovo lì, ad un passo dalla vetta.
La conferma
Il Calcio Bleggio. Protagonista in questo girone da parecchi anni non manca all'appello nelle zone nobili della classifica. Nelle ultime settimane ha un po' rallentato il ritmo ma rimane tuttavia la squadra da battere.
La delusione
Calisio e Nago, anche se non si può parlare di vere e proprie delusioni. Però le formazioni di Dal Bosco, potenzialmente costruite per recitare un ruolo da protagonista, sono distanziate già sei e otto lunghezze rispetto alla testa della classifica. In coda poi sorprende la situazione del Povo Scania che nessuno avrebbe immaginato di trovare con appena 5 punti in cascina dopo le prime undici gare.

Girone B

Signori e signore il campionato è riaperto. Il merito è dell'Isera di mister Scremin, capace di infliggere la prima sconfitta in campionato al Pinè di Zenobi che ha ora una sola lunghezza di vantaggio sui lagarini. Torna in corsa pure la Leno, a -4 dalla testa, pù distanti le altre. La sensazione è che sarà lotta a tre per la promozione con Pinè ed Isera leggermente in vantaggio rispetto alla Leno. Difficile che qualcun'altro possa inserirsi nella lotta per il primo posto.
La sorpresa
Il Telve. Dopo due annate costellate di delusioni i valsuganotti sono tornati ad esprimersi su ottimi livelli e navigano già da inizio anno subito alle spalle del big del girone. Telve che vola in trasferta (già 5 successi) come nessun'altra squadra sa fare.
La conferma
Il Pinè. La sconfitta di domenica non cancella il brillante avvio di campionato della formazione di Zenobi, rimasta imbattuta per dieci partite e capace di vincere ben nove delle prime undici gare. Protagonista doveva essere e protagonista è stata. Sulla carta rimane la favorita anche se l'Isera ha tutto per giocarsi la promozione. Scontro diretto docet.
La delusione
L'Aldeno. E' partito male (sconfitta a tavolino con il Lizzana) e non ha più saputo riprendersi. Partiva come una delle grandi favorite della vigilia, la realtà è ben differente e dopo undici partite è già a -18 dalla capolista Pinè. Difficile capire i motivi che stanno alla base di queste enormi difficoltà incontrare finora dalla squadra di Fronza.

Girone C

Fassa e Ravinense, in rigoroso ordine alfabetico, stanno facendo il vuoto e la terza della classe, l'ottima Alta Anaunia, dista già sei punti dal duo di testa. Il Paganella, quarta forza del torneo, è addirittura a -10 dalla coppia che guida la graduatoria. Numeri alla mano la promozione sembra essere dunque un discorso che riguarda esclusivamente le formazioni di Giuliani e Floriani.
La conferma
Il Fassa e la Ravinense. Erano le due grandi favorite della vigilia e stanno rispettando i pronostici. Pochi passi falsi per entrambe le squadre, ancora imbattute dopo le prime undici partite. Entrambe volano in casa, entrambe subiscono pochissime reti. Sarà un duello avvincente fino alla fine. Come detto prima, difficile che altre squadre possano inserirsi nella lotta per il vertice.
La sorpresa
Alta Anaunia e Dolomitica. I nonesi, da quando è rientrato Bernhardt, stanno viaggiando a mille ed hanno raggiunto meritatamente la terza piazza. La formazione di Predazzo, nonostante sia una neo promossa, ha ampiamente dimostrato di valere la categoria e si sta togliendo parecchie soddisfazioni.
La delusione
Dall'Aquila Trento, artefice lo scorso anno di un ottimo campionato, era lecito attendersi qualcosa in più. Poteva essere l'antagonista di Fassa e Ravinense, invece è già distanziata un abisso dalla vetta della classifica. Ha un po' deluso le attese anche la Cauriol che dopo un ottimo campionato scorso non ha saputo, complice qualche partenza illustre, ripetersi ed è ora costretta a lottare per non scendere di categoria.

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