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Serie D

Il Trento espugna Montebelluna, la serie C è più vicina

Un’altra vittoria, la diciassettesima stagionale. Un altro passo verso la serie C. Dopo il 4-1 inflitto mercoledì alla Luparense, il Trento ha superato in trasferta il Montebelluna, concludendo al meglio una settimana perfetta. Lo è stata, in primis, per bomber Grasjan Aliu, autore di una doppietta nel turno infrasettimanale e autore del gol partita nella sfida odierna, da dedicare alla neonata figlia Celeste.

Un tocco di poesia da aggiungere all’ennesima prestazione di livello dell’attaccante gialloblù, la cui marcatura (la sedicesima nel campionato in corso) ha permesso a Trainotti e compagni di mantenere 8 lunghezze di vantaggio sulla Manzanese, vittoriosa sull'Este.

RISULTATI DELLA GIORNATA E CLASSIFICA

Mister Parlato aveva anticipato alla vigilia che non si sarebbe trattato di una partita facile. E non lo è stata. Il Trento ha costruito la propria vittoria con pazienza e ha colpito a inizio ripresa, quando Aliu ha capitalizzato da vero rapace d’area l’iniziativa nata sulla collaudata corsia di destra, ottimamente innescato dal pimpante Galazzini.

Gli aquilotti hanno rischiato qualcosa soltanto nel finale, quando l’ingresso del rientrante Fasan (già a segno nel match d’andata) ha creato qualche bel grattacapo alla retroguardia della squadra ospite, che si è pure trovata in inferiorità numerica per l’ingenuo cartellino rosso rimediato da Nunes all’86’. Il centrocampista brasiliano si è lasciato prendere la mano dall’ira agonistica e si è esibito in un intervento più scomposto che cattivo, punito con l’espulsione dal direttore di gara.
La squadra di Parlato, che ha operato le necessarie contromisure, è comunque riuscita a reggere e ha compiuto un altro passo verso l’obiettivo stagionale, sempre più vicino.

La cronaca

Nel primo tempo il match è stato maschio, spigoloso, poco spettacolare. Qualche fiammata, non molto di più. L’approccio alla partita del Trento è stata ottimo, con Pattarello che poco dopo il calcio d’inizio ha chiamato subito in causa Bonato, salvatosi in corner.
L’occasione più nitida della prima frazione è maturata al 7’, quando Gatto ha innescato Galazzini sulla destra battendo a sorpresa un calcio piazzato. Il cross del numero 2 aquilotto ha trovato a centro area Pattarello, che da ottima posizione non ha trovato per poco lo specchio della porta.
Il Trento ha provato a sfruttare le corsie esterne, ma è mancato nei metri finali, mentre dietro Trainotti e Dionisi hanno lasciato ben poco spazio alle iniziative offensive della formazione di casa, pericolosa soltanto con tiro di Cattelan, terminato a lato della porta difesa da Cazzaro.

La decide Aliu, al 16° centro stagionale

Un copione già visto, collaudato. A decidere la partita di Montebelluna è stata un’azione nata sulla fascia destra: colpo di tacco di Pilastro, che ha lanciato sulla corsa Galazzini, a sua volta bravo a leggere l’inserimento di Aliu. L’attaccante gialloblù, capocannoniere del girone, si è confermato cecchino infallibile e ha anticipato il proprio marcatore, mettendo in rete la palla da 3 punti.
Poco dopo, l’ultimo arrivato in casa Trento Leite Borges ha sfiorato la prima marcatura con la nuova maglia, lesto nel liberarsi nel cuore dell’area: il diagonale del trequartista brasiliano ha superato il portiere avversario, non Fabbian, che ha salvato la propria porta con un intervento in acrobazia. Da applausi.

Al 74’, invece, c’è stata una fiammata di Gatto, che ha lasciato sul posto tre giocatori, per poi calciare di poco a lato.
A far correre qualche brivido sulla schiena a Cazzaro, nel finale, è stato l’ex Venezia Fasan, subentrato a Franceschini al 75’. Al primo pallone toccato, Fasan ha lasciato partire un tiro-cross non trattenuto dall’estremo difensore del Trento, poi salvato dalla traversa. Pericolo scampato.
L’ultimo vero brivido è arrivato all’82’, quando ancora Fasan ha messo a centro area un pallone soltanto da spingere in rete, ma Cattelan e Preknicaj sono arrivati con leggero ritardo all’appuntamento con il gol.
L’espulsione di Nunes all’86’ ha rischiato di mettere nei guai il Trento, che è però riuscito a respingere l’assalto finale del Montebelluna.
Per la squadra di Parlato è stata una settimana da 6 punti. Pesantissimi.

Il tabellino

MONTEBELLUNA – TRENTO 0-1
MONTEBELLUNA: Bonato, Vedova, Zago, De Min, Franceschini (30’st Fasan), Lukanovic (12’st Paladin), Spagnol, Tomasi (18’st Preknicaj), Shala (20’st Barra), Fabbian, Cattelan. Allenatore: Pulzetti.
TRENTO: Cazzaro, Galazzini (43’st Santuari), Contessa, Dionisi, Trainotti, Gatto, Caporali (30’st Osuji), Pilastro, Belcastro (28’st Nunes), Aliu, Pattarello (1’st Leite Borges, 28’st Ronchi). Allenatore: Parlato.
ARBITRO: Mucera di Palermo (Ruggiero di Brindisi e Di Meo di Nichelino).
RETE: 7’st Aliu.
NOTE: espulso Nunes (T) al 41’st per gioco scorretto. Ammoniti Tomasi (M), Cattelan (M), De Min (M), Galazzini (T) e Trainotti (T). Allontanato il mister del Montebelluna Pulzetti al 44’st per proteste. Corner: Montebelluna 2, Trento 7. Recupero: 0’ + 5’.

Autore
Luca Franchini
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