Il Bologna batte per 9-0 la Virtus Bolzano
Nella splendida cornice del campo Laranz di Castelrotto, si è svolta l’amichevole tra l’AC Virtus Bolzano e il Bologna FC, finita 9-0 per gli emiliani. Prima del fischio d’inizio, il Capitano altoatesino Hannes Kiem ha consegnato tra le mani del leader della formazione bolognese Blerim Dzemaili una maglia biancorossa con il nome di Sinisa Mihajlovic, a testimonianza della vicinanza al mister durante la dura battaglia che sta combattendo con la leucemia.
L’incontro, suddiviso in quattro tempi di mezz’ora separati da pause di cinque minuti, è cominciato con un’ottima Virtus, superiore agli avversari, come ha confermato il primo allenatore Alfredo Sebastiani.
Il primo gol della partita è arrivato al sesto minuto della seconda ripresa, quando l’arbitro ha concesso un rigore al Bologna su un fallo di Hannes Kiem. A batterlo Blerim Dzemaili, contro cui nulla ha potuto il portiere brasiliano João Pedro Guido Piai, nuovo acquisto della squadra bolzanina. Al decimo minuto, il team emiliano ha raddoppiato la dose con un gol di Nicola Sansone e, al quindicesimo, ha triplicato con una rete “fortunata” di Ibrahima Mbaye, giunta subito dopo una punizione battuta vicina all’area. Prima della fine del secondo tempo, Mattia Destro è riuscito a mettere a segno la doppietta del 5-0.
La terza ripresa ha visto il Bologna creare poche occasioni di gol e andare a segno solo una volta con Mattia Bani. Nel frattempo, brutto colpo per Matteo Timpone: il bolzanino ha battuto violentemente contro la panchina, tanto da rendersi necessario l’intervento dell’ambulanza. Ancora incerta l’entità del danno riportato.
Altri due gol per il Bologna durante l’ultimo tempo, uno di Mattia Bani e l’altro di Mattias Svanberg. Il match, decisamente lungo, si è concluso 9 a 0 per la formazione emiliana.
Le dichiarazioni
«È stato un buon test, l’allenatore ci ha messo alla prova tutti. – ha detto Hannes Kiem – Durante la prima mezz’ora ci siamo comportati bene, siamo anche riusciti a ripartire due o tre volte. Ci manca ancora un po’ di forza per andare in porta, ma c’è da dire anche che abbiamo giocato contro una squadra di Serie A. Nel secondo tempo ci siamo un po’ persi, tra attaccanti e difensori siamo diventati un po’ lunghi e ci hanno fatto cinque gol, anche se di queste reti due erano sicuramente da evitare e forse anche da annullare. Comunque, la base c’è, ora dobbiamo lavorare».
