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Serie C

Il Südtirol alla prova della capolista Pordenone

Reduce dal pareggio in rimonta contro il Vicenza (2-2), ma anche quinto in classifica a pari punti con la Imolese e capace di conquistare 11 risultati utili (6 vittorie e 5 pareggi) nelle ultime 12 partite disputate, il Südtirol si appresta a fare visita allo stadio Bottecchia di Pordenone, dove capitan Fink e compagni affronteranno la capolista friulana, reduce da due pareggi di fila, imbattuta da 9 partite (4 vittorie e 5 pareggi).
A Pordenone mister Zanetti non potrà disporre di Crocchianti e Della Giovanna, che sta recuperando da un infortunio di natura muscolare.

Gli avversari

Sempre competitivo negli ultimi anni (due semifinali playoff nelle ultime tre stagioni), ma mai ambizioso come nella corrente stagione, il Pordenone è favoritissimo per la promozione in serie B, avendo un vantaggio di 6 punti sulla Triestina a sole 6 giornate dal termine del campionato. Per centrare il salto di categoria il Club friulano ha affidato la conduzione tecnica della panchina ad un allenatore vincente come il 60enne allenatore di Montebelluna, residente però da anni a Udine, Attilio Tesser, che ha conquistato due promozioni dalla C alla B, la prima col Novara (stagione 2009-2010) e la seconda con la Cremonese (stagione 2016-2017). Ma in carriera Tesser ha soprattutto allenato in serie A (Cagliari, Ascoli e Novara) e in serie B (Triestina, Mantova, Novara, Ternana, Avellino e Cremonese). Nel suo palmares anche una promozione dalla B alla A con il Novara (stagione 2010/2011).
Nel mercato di gennaio il Pordenone ha puntellato la propria rosa, già di grande spessore e qualità (individuale e collettiva), con pochi ma mirati innesti, fra i quali spicca quello del centrocampista Zammarini (ex Pisa).
A livello di organico il Pordenone ha mantenuto l'ossatura portante delle scorse due stagioni, rappresentata dai vari Stefani, Bassoli, De Agostini, Burrai, Misuraca, Bombagi, Berrettoni, Ciurria, Magnaghi, ma se vogliamo anche Semenzato, tornato al Pordenone dopo la parentesi a Catania. Nove i nuovi innesti rispetto allo scorso campionato, concluso al 9° posto con eliminazione dai playoff al primo turno. Fra gli acquisti estivi spiccano il portiere Bindi, che nella scorsa stagione ha vinto il campionato di C col Padova, il difensore centrale Barison, ex Bassano, Arezzo, Ascoli e Padova, il terzino destro Florio, nella seconda parte della scorsa stagione in B con l'Ascoli, il 32enne centrocampista Gavazzi, che vanta 7 presenze in serie A con la Sampdoria e 237 presenze in serie B (con 14 gol), il giovane attaccante Leonardo Candellone (scuola Toro con 11 reti all'attivo nelle due scorse stagioni in C con Gubbio e Südtirol) e il centravanti Domenico Germinale, autore di 9 reti nello scorso campionato in forza al Fano.
Come già detto, il Pordenone non vince da due partite, essendo reduce da altrettanti pareggi, il primo in casa contro il Monza e il secondo – domenica scorsa - a Terni contro la Ternana.
Il top-scorer della squadra è Leonardo Candellone, autore di 11 reti (più tre assist-gol) in 32 presenze.
Pordenone e FC Südtirol si sono sfidati per la prima volta nella stagione 1998/99, nel girone C del campionato di serie D. In totale le due squadre si sono affrontate 15 volte, otto di queste in campionati professionistici. Il bilancio è quasi in parità: cinque vittorie friulane, quattro successi biancorossi e due pareggi.
Lo scorso 1 dicembre, allo stadio Druso, 'ramarri' e biancorossi pareggiarono per 1-1 con 'botta e risposta' nel finale. Momentaneo vantaggio del Südtirol al 76. con De Cenco, pareggio del Pordenone cinque minuti più tardi con Germinale.

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