Il Levico Terme è in crisi, terzo ko consecutivo

Il Levico Terme perde per la terza volta consecutiva e ora la classifica si fa sempre più difficile. La squadra trentina, dopo le sconfitte con Trento e Cartigliano, non raccoglie punti nemmeno con il Cjarlins Muzane, nonostante un buon primo tempo. Per i valsuganotti terzultimo posto in graduatoria, con l'obbligo di superare la Virtus Bolzano nel derby di domenica prossima.
Mister Favaretto, che non può contare sugli infortunati Luca Bertoldi e Demian, si affida al 4-3-1-2 con Costa tra i pali, linea difensiva con Bagatini e Pregnolato centrali, Dall'Ara e Acka ad agire sulle corsie esterne. A centrocampo Guatieri, Castellan e Rinaldo. In attacco, alle spalle del tandem composto da Aquaro e Forcinella, il rientrante Marku. Fabio Bertoldi parte dalla panchina.
La prima frazione fatica a decollare, con un Levico Terme più propositivo rispetto ai padroni di casa che si fanno vedere solo nel finale di tempo, per lo più da situazioni di calcio da fermo. Per i valsuganotti il solo Aquaro è insidioso, ma l'estremo difensore avversario è attento.
Dopo l'intervallo si vede tutt'altro match. Ci prova subito il giovane Marku con un destro a giro dal limite deviato bene da Calligaro. Sul capovolgimento di fronte, però, il Cjarlins Muzane passa in vantaggio con una punizione da posizione defilata, sulla quale si avventano di testa in piena area di rigore Spetic e Dall'Ara: deviazione fatale del difensore gialloblù, Costa beffato, e pallone in rete per l'uno a zero. Il Levico Terme subisce il colpo e fatica a riordinare le idee, affidandosi solo a qualche lancio dalla retrovie. Al 21' i friulani sfiorano il raddoppio con Del Piccolo, imbeccato da Bussi, che calcia alto.
È il preludio al due a zero, che arriva poco dopo con Kabine che, pochi passi dentro l'area infila Costa.
Il Levico Terme perde due a zero e dovrà rialzare la testa con la Virtus Bolzano per non perdere ulteriormente terreno sulla strada che porta alla salvezza.