Sul difficile campo di Busto Arsizio il Trento cerca conferme
Il Trento va a caccia dell'impresa sul campo dell'Aurora Pro Patria, una delle tre capolista del girone B di serie D. Nella 16esima giornata gli aquilotti, reduci dal successo ottenuto contro la Grumellese che ha permesso loro di raggiungere la sedicesima piazza a quota 11 punti, cercano il quarto successo stagionale - il terzo in trasferta - contro una delle pretendenti al passaggio di categoria. Al "Carlo Speroni" (calcio d'inizio alle ore 14.30) il Trento non hai mai vinto nella propria storia.
La sfida sarà diretta dal signor Federico Votta della sezione di Moliterno con i signori Emanuele Gargano e Daniele Lambiase, entrambi di Palermo, in qualità di assistenti.
Il tecnico gialloblù ha convocato 20 giocatori, compreso il neoacquisto Federico Sorbo, difensore centrale arrivato in settimana. Torna a disposizione l'esterno mancino Bakari Badjan, mentre non saranno della partita il difensore Nicola Calcagnotto (infortunato) e l'esterno Jacopo Toscano, squalificato per un turno dal Giudice Sportivo.
Gli avversari
La società venne fondata nel 1919 con il nome di Pro Patria ed Libertate, anche se gli albori del calcio bustocco risalgono addirittura al 1881 quando la Società Ginnastica Pro Patria et Libertate praticava - seppur in maniera non ufficiale - il calcio.
Nel palmares del sodalizio biancoblu ci sono ben 12 stagioni in serie A (dal 1929 al 1933, dal 1947 al 1953, dal 1954 al 1956). L'attuale denominazione, Aurora Pro Patria 1919, risale al 2009, dopo il fallimento della società che, nella stagione precedente, aveva raggiunto addirittura il secondo posto nel girone A di Lega Pro Prima Divisione, perdendo la finale playoff contro il Padova.
Gli elementi di spicco dell'organico a disposizione del tecnico Ivan Javorcic, ex calciatore professionista con le maglie di Hajduk Spalato, Brescia (dove è stato compagno di squadra del tecnico aquilotto Antonio Filippini), Crotone, Treviso, Arezzo, Pizzighettone e Feralpi Lonato) e poi tecnico nel settore giovanile del Brescia, Mantova (Lega Pro) e Pro Patria, per l'appunto, sono senza dubbio gli attaccanti Mario Santana e Giuseppe Le Noci. Classe 1981, l'argentino Santana è arrivato alla Pro Patria a gennaio 2016 e ha al proprio attivo 13 stagioni in serie A disputate con le maglie di Venezia, Chievo, Palermo, Fiorentina, Napoli, Cesena, Torino e Genoa per un totale di 255 presenze e 28 marcature. Giuseppe Le Noci, invece, è approdato in estate alla Pro Patria, dopo una lunghissima carriera sui campi di serie C1 e C2, dove ha segnato qualcosa come 135 reti in 463 presenze con le maglie di Aglianese, Alto Adige, Carpenedolo, Pergocrema, Hellas Verona, Cremonese, Como e Teramo.
Tra le fila di casa assente per infortunio il centrocampista Pedone (problema muscolare), mentre tornerà a disposizione il playmaker Disabato, che però partirà dalla panchina al pari di Le Noci, anch'egli in ritardo di condizione.
La probabile formazione della Pro Patria: Mangano (99), Molnar, Zaro, Scuderi (98), Cottarelli (98), Colombo, Pettarin, Gazo, Galli (97), Gucci, Santana. A disposizione: Guadagnin, Marcone, Ugo, Arrigoni, Chiarion, Disabato, Mozzanica, Bortoluz, Le Noci.
I convocati
Portieri: Cuoco (99); Grubizza (99).
Difensori: Badjan (99); Casagrande (91); Diop (97); Giacomoni (87); Rippa (99); Sorbo (91).
Centrocampisti: Appiah (93); Bacher (88); Bertaso (98); Boldini (92); Furlan (85); Gattamelata (90); Paoli (97).
Attaccanti: Duravia (89); Ferraglia (99); Osti (97); Pangrazzi (98); Zecchinato (90).
