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La Sambenedettese espugna il Druso per 5-2

Dopo cinque risultati utili di fila, il Südtirol riscopre suo malgrado il sapore della sconfitta nel festival del gol contro la Sambenedettese, che espugna il Druso per 5-2 in un match che è però rimasto in bilico nel risultato sin quasi al 90'.

La cronaca

Contro la Sambenedettese mister Viali ritrova Fink, che parte però dalla panchina, e conferma l'undici titolare che ha sconfitto il Modena.
Inizio di match energico della squadra di Viali, che si porta a condurre dopo poco più di un minuto su lancio profondo di Bassoli che Mori – di testa - non riesce a respingere e che Gliozzi invece controlla in area per poi servire il rimorchio di Tulli, il quale si sposta il pallone sul sinistro e in diagonale lo insacca nell'angolino più lontano, realizzando l'1-0 per il Südtirol e la sua quarta rete in campionato.
Insiste la squadra di Viali, che gioca con disinvoltura e grande ardore agonistico, mentre la reazione della Samb è inizialmente timida con Mancuso che trova un varco sul centro-sinistra, ma di destro conclude debolmente fra le braccia di Marcone.
Al 13' su spiovente dalla sinistra contatto veniale in area biancorossa fra Vallocchia e Sarzi, con l'arbitro che sorprendentemente decreta il calcio di rigore per la Samb, trasformato da Mancuso per l'1-1.
Patisce il colpo la squadra di Viali, e al 15' su palla filtrante in area di Vallocchia l'indemoniato Mancuso prova la zampata da sotto misura, ma Marcone si oppone di piede.
Il numero 1 biancorosso, invece, nulla può sul lancio a spiovere in area di Rapidarsa e il colpo di testa in corsa di Mancuso che scavalca Marcone, firma il sorpasso marchigiano e realizza la sua doppietta.
In quattro minuti situazione ribaltata, col Südtirol che prova a destarsi dall'imprevisto blackout, con cross al 24' di Furlan respinto sul destro di Tait, la cui coraggiosa volèe dal limite dell'area è di poco imprecisa.
Al 28' Tait manda al cross Furlan, sul cui traversone la sponda aerea di Gliozzi libera sotto porta Cia, che – vistosamente strattonato – non riesce a concludere, con l'arbitro che nega ai biancorossi un rigore ben più solare di quello assegnato alla Samb.
Tre minuti più tardi, a palla lontana, l'arbitro e soprattutto il suo assistente di linea sorvolano su una manata in volto rifilata da Vallocchia a Sarzi in area di rigore biancorossa, scorrettezza che andava evidentemente sanzionata col cartellino rosso.
Il Südtirol si rivede nel recupero di primo tempo con assist di Tulli e tiro centrale di Bertoni, ma è la Samb ad andare al riposo in vantaggio per 2-1, favorita da un paio di discutibili decisioni arbitrali.
Si riparte senza cambi in entrambe le squadre, col Südtirol che si riversa in avanti e al 3' Gliozzi manda al cross Tait che approfitta dello scivolone di Pezzotti e mette il pallone sotto porta, ma Tulli viene anticipato.
Al 5', invece, la Sambenedettese cala il tris su rinvio di Aridità che sospinto dal vento trae in inganno Furlan, mancando il pallone e liberando alla conclusione Mancuso, che da dentro area non perdona, firmando il 3-1 marchigiano e la sua tripletta personale.
Ma un minuto più tardi i biancorossi riaprono la partita su cross di Tait, che con l'aiuto del vento si trasforma in un tiro imparabile per Aridità, aggiornando il punteggio sul 2-3.
Subito dopo mister Viali manda in campo anche la quarta punta, ovvero Lupoli, sacrificando un difensore, vale a dire Sarzi, per un Südtirol super offensivo che si schiera col “3-4-1-2” e che mantiene questo sistema di gioco anche con l'inserimento in difesa di Obodo, subentrato a Furlan.
Il Südtirol si riversa nella metà campo avversaria, e al 24' Rantier sventaglia dalla sinistra liberando centralmente Tulli, il cui destro potente si stampa sul palo.
I biancorossi attaccano senza soluzione di continuità, ma al 42' Obodo la combina grossa, regalando palla al match-winner Mancuso, che entra in area e serve a Bernardo il più comodo dei tap-in per il 4-2 ospite che chiude la partita.
E nel recupero l'indemoniato Mancuso costringe al fallo in area Di Nunzio, che cagiona un calcio di rigore, trasformato dallo stesso Mancuso che fa 5-2, poker personale e 18 gol in campionato, sempre più capocannoniere.
Vince largo la Sambenedettese, col Südtirol che esce sconfitto dal match del Druso dopo cinque risultati utili di fila.

Il tabellino

FC SÜDTIROL – SAMBENEDETTESE 2-5 (1-2)
FC Südtirol (4-3-3): Marcone; Tait, Di Nunzio, Bassoli, Sarzi (52. Lupoli); Furlan (60. Obodo), Bertoni, Cia; Rantier, Tulli, Gliozzi (77. Spagnoli). A disposizione: Montaperto, Brugger, Riccardi, Lomolino, Broh, Fink, Torregrossa, Packer. Allenatore: William Viali
Sambenedettese (4-3-3): Aridità; Rapisarda, Mori, Mattia, Pezzotti; Damonte, Bacinovic (68. Candellori), Sabatino; Vallocchia, Sorrentino (75. Bernardo), Mancuso (93. Di Massimo). A disposizione: Morelli, Di Pasquale, Radi, Di Filippo, Lulli, Ntow, Agodirin, Latorre, Ferrara. Allenatore: Stefano Sanderra
Arbitro: Davide Andreini di Forlì
Reti: 2. Tulli (1-0), 13. Mancuso su rigore (1-1), 17. Mancuso (1-2), 50. Mancuso (1-3), 51. Tait (2-3), 87. Bernardo (2-4), 92. Mancuso su rigore (2-5)
Note: pomeriggio soleggiato e ventoso, temperatura mite. Campo sconnesso e appesantito dalle piogge delle ultime ore. Ammoniti: Cia (FCS), Pezzotti (SAMB), Bacinovic (SAMB), Bassoli (FCS), Aridità (FCS), Vallocchia (SAMB), Lupoli (FCS), Di Nunzio (FCS)

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