L'ex Dimas punisce il Levico nel finale
L’ex Dimas stende a dieci minuti dalla fine un buon Levico Terme. Trentini che rispondono colpo su colpo alla forte formazione della Pergolettese, dando vita ad un tre a due, deciso dall’ex Dimas, che lascia qualche rimpianto.
Primo tempo vivace con gli ospiti che passano in vantaggio al 14’, quando Alborghetti di testa infila Seveso. La reazione dei ragazzi allenati da Mezzanotti è veemente e dopo appena 2’ arriva il pareggio: il rientrante Calì, dopo una sponda di Baido, trova lo spazio giusto per infilare l’estremo difensore avversario e per realizzare il gol dell’uno a uno. Al 29’ ancora lombardi in gol: questa volta l’ex Dimas fornisce un assist al bacio al capitano della Pergolettese Rossi che con uno scavetto bello e intelligente supera il portiere di casa con il pallone che termina in fondo al sacco. Al 41’ potrebbe arrivare il colpo del definitivo ko, con Agosti che atterra in area di rigore Rossi. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per la massima punizione, ma Dimas si fa ipnotizzare da Seveso che para. Le emozioni non mancano e poco dopo il Levico può godere di un calcio di rigore per atterramento di Calì. Baido è glaciale e con una bella conclusione a incrociare recapita il pallone sotto la traversa per il due a due.
Seconda frazione di gara che stenta a decollare, con i ritmi che ovviamente diventano meno frenetici. Al 63’ Rossi su calcio di punizione chiama in causa il portiere dei termali che risponde “presente”. Intorno alla mezz’ora doppia ghiotta occasione sui piedi di Del Carro, ma Calvaruso respinge in entrambe le circostanze. Nel finale arriva il tre a due che regala i tre punti alla Pergolettese: Dimas, proprio l’ex, decide il match con un calcio di punizione di rara precisione dai venti metri, con la sfera che finisce proprio sotto il sette dove Seveso nulla può. Al 90’ Baido ci prova con una girata, ma la mira è imprecisa.
Prossimo turno per il Levico Terme contro la capolista, la corazzata Monza.
