La Pro Patria supera una Virtus Bolzano incerottata
La Virtus Bolzano ci ha provato ma non è riuscita a stoppare la Pro Patria. Virtus Bolzano che si è presentata sul terreno dello Speroni con mister Lomi costretto ad inventare una nuova formazione che ha dovuto tenere conto degli squalificati Kaptina, Majdi e Romeo e degli infortunati Tenderini, Kiem, Timpone e Coulilbaly. A questi ultimi si è aggiunta anche l’indisponibilità dell’attaccante Bucchi che, nella viglia del match, è stato messo ko dalla febbre alta. Emergenza che il tecnico bolzanino gestisce spedendo in campo il diciassette attaccante Koni (all’esordio) e arricchendo la panchina con i ragazzi prelevato dalla rappresentativa juniores ed allievi. La Virtus Bolzano srotola sul terreno milanese un 4-1-4-1, piazzando Niang davanti alla difesa e con Hofer ad agire nelle vesti di unica punta.
La Pro Patria parte subito lancia in resta ed al 5’, con la difesa bolzanina presa d'infilata sull'out di destra, Mauri sbaglia l'assist per Santana. Un minuto dopo sul cross teso dalla sinistra di Barzaghi, Santana gira di testa sul primo palo: palla fuori di poco. Al 13' c’è un brutto scontro di gioco fra Arrigoni, Cremonini e Koni, i tre giocatori che finiscono a terra. Dopo l'intervento dei medici, e le cure del caso, ritornano tutti in campo. La Virtus Bolzano, in questo primo frangente di gara, affronta i tigrotti con atteggiamento aggressivo, soprattutto nella linea mediana dove l’asfissiante forcing sui portatori di palla impedisce ai tigrotti di sciorinare delle trame importanti. La Pro Patria costruisce la prima azione importante al 27’ quando Santana controlla in area un pallone che serve immediatamente a Gherardi, la cui conclusione viene respinta d'istinto da Masha. La Pro Patria insiste e pressa la Virtus Bolzano nella propria trequarti ed al 32’ tocca ancora al portiere Masha salire sul proscenio ed esibire una decisiva reattività sul sinistro basso di Barzaghi, l’estremo si distende e devia in angolo. I bustocchi sbloccano la gara al 35’ quando sulla punizione conquistata da Colombo, Santana pennella una parabola morbida che si infila nel sette della porta difesa da Masha. Nei festeggiamenti post gol, Santana subisce un leggero colpo in testa, dovendo ricorrere alle cure mediche: dopo due minuti di apprensione, “Marito” rientra in campo. I locali insistono e tre minuti dopo è ancora Santana ad impegnare Masha con un tiro da fuori area destinato all’incrocio, il portiere bolzanino sventa in angolo. Al 40’ c’è il raddoppio della Pro Patria: sulla verticalizzazione di Gherardi, Mauri piazza il destro vincente sull'uscita di Masha. La Virtus Bolzano ha un sussulto ed al 41’ il diagonale insidioso di Cremonini è respinto dal portiere Monzani. Dopo due minuti di recupero arriva il duplice fischio.
Nello spogliatoio mister Lomi avvicenda Koni con Bounou, classe 2000 alla terza presenza nella categoria. In avvio di ripresa, al 4’, Bustamante cerca lo specchio ma il portiere Monzani non si fa sorprendere. Al 15' il tigrotto Barzaghi si inserisce sulla fascia ma la sua conclusione, a metà strada tra un tiro e un cross teso, finisce poco lontana dal palo. Al 19' c’è il primo corner per Virtus Bolzano, palla inattiva calciata da Bustamante per lo stacco aereo di Hofer, il cui colpo di testa non trova la porta. La Pro Patria bussa ancora dalle parti di Masha al 24’ con il tiro di Disabato che però non spaventa il portiere bolzanino. La Pro Patria continua a mantenere saldamente il pallino del gioco, contrastata dall’indomito orgoglio dei bolzanini che non permette ai tigrotti di concretizzare azioni degne di nota.
