Il Briamasco apre le porte al Mezzocorona
L'incubo ora sembra davvero finito. Domenica prossima il Mezzocorona dovrebbe finalmente fare il proprio esordio casalingo allo Stadio Briamasco, che ha la capienza richiesta di 2500 posti e tutte le funzionalità operative garantite. Ieri alle 18 il Commissario del Governo, dottor Mazza, ha firmato il decreto d'ordine pubblico che certifica l'assoluta necessità, per questioni di sicurezza, di disputare l'incontro tra i gialloverdi di mister Rastelli e la bresciana Carpenedolo, tra le cui fila gioca il trentino Nicola Iachemet, nello stadio del capoluogo.
Il dottor Mazza aveva preso atto che il campo in sintetico di Mezzocorona era stato blindato dal sindaco perchè totalmente inadeguato alla C2: nessuna via di fuga, spazi assenti per stampa e doping, parcheggi insufficienti ed altre condizioni negative. Un decreto che giunge dopo quattro partite «fantasma» per i Draghi, che contano comunque di recuperarle grazie alla raffica di ricorsi dello studio legale bolognese «Grassani e Urbinati», che proprio ieri hanno inoltrato alla Corte federale d'appello (Caf) l'ennesima proposta di ribaltamento della conferma dello 0 a 3 a tavolino per il match del 26 agosto contro la Nuorese.
