Domani la finale di Coppa Italia di Eccellenza fra Virtus e Mori

Nella sua lunga e gloriosa storia sportiva, iniziata 70 anni fa, la Virtus Don Bosco – ceppo madre dell’attuale Virtus Bolzano – non ha mai vinto la Coppa Italia del Trentino Alto Adige, istituita nel 1991. Il team diretto da Luca Lomi proverà domani a conquistare l’alloro regionale, e con esso l’accesso alla fase nazionale della rassegna, nella finalissima in programma sul campo sintetico dello stadio Galizia di Laives (calcio d’inizio alle ore 14.30) contro il Mori. I virtussini sono reduci dalla conquista del primo trofeo della stagione e del nuovo corso societario. Sabato scorso a Bressanone, infatti, Kiem e compagni hanno alzato al cielo la Coppa Italia Provinciale, superando in finale il San Giorgio col risultato di 2-1 grazie alla splendida doppietta nel finale di Massimiliano Dalpiaz, le cui due realizzazioni hanno ribaltato l’iniziale vantaggio pusterese, messo a segno ad inizio secondo tempo da Thomas Piffrader. La conquista dell’alloro provinciale ha regalato anche ai virtussini la partecipazione alla prossima Euregio Cup, la cui prima edizione è stata vinta dal San Giorgio battendo in finale il Trento.
E a proposito di Trento: la formazione aquilotta si è invece aggiudicata sabato scorso la Coppa Italia provinciale del Trentino, sconfiggendo in finale proprio il Mori Santo Stefano, con quest’ultimo che ha comunque avuto accesso alla finale regionale, ove sono ammesso solo le formazioni che partecipano al campionato di Eccellenza.
Il Mori, a differenza della Virtus Bolzano, ha già vinto la Coppa Italia del Trentino Alto Adige, segnatamente due anni fa, quando – nel dicembre del 2013 – conquistò l’alloro regionale prevalendo in finale a spese dell’onnipresente San Giorgio, sconfitto per 5-3 al “Pfarrhof”, campo sintetico della zona sportiva di via Maso della Pieve a Bolzano.
Virtus Bolzano e Mori Santo Stefano si sono già affrontate nel corso di questa stagione, e anche di recente, visto che le due squadre hanno incrociato i tacchetti sul manto erboso del Druso lo scorso 22 novembre, in occasione del penultimo turno del girone d’andata del campionato di Eccellenza. La sfida è terminata in parità, 1-1, con iniziale vantaggio virtussino nel primo tempo a firma di Mariz e pareggio lagarino nella ripresa ad opera di Massimo “Macho” Deimichei.
Contro il Mori la Virtus Bolzano sarà in formazione largamente rimaneggiata. Lunghissima la lista degli indisponibili. Non saranno certamente della partita gli squalificati Zentil, Gianmaria Conci, Lazzari e Nale né gli infortunati Ziviani, Perri e Frendo. Sette assenze pesantissime, alle quali potrebbero aggiungersene altre tre. Sono infatti in forte dubbio Speziale (schiena dolorante) e gli acciaccati Campo e Federico Conci (per quest’ultimi due i fastidi sono di natura muscolare). Sarà invece della partita, e magari anche dal primo minuto vista l’emergenza, il neo acquisto Lukas Hofer, 20enne attaccante di Gargazzone che ha messo a segno 64 gol nelle ultime due stagioni e mezza giocate in forza al Lana.
«È evidente che affrontiamo questa partita nelle condizioni migliori – commenta alla vigilia mister Luca Lomi -. Abbiamo assenza importanti in ogni reparto e la panchina sarà composta interamente da ragazzi della Juniores, con uno o due di loro che potrebbero giocare dal primo minuto. Ma questa squadra ha dimostrato di recente di saper fronteggiare i momenti difficili con carattere e personalità. Le grandi motivazioni faranno il resto».