Il giudice sportivo "bastona" la Ravinense e il Calisio
La Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti, accogliendo il ricorso di Erik Holler, ha imposto all'Ac Mezzocorona di versare al giocatore i 900 euro (su un totale di 4.000) che ancora deve percepire per la stagione 2014-2015 entro 30 giorni.
La Figc ha deciso di assegnare la benemerenza riservata ai dirigenti che hanno raggiunto il 20° anno di attività a due trentini, ovvero Luciano Franceschini della Virtus Trento e Romano Giacomelli della Fersina Perginese.
Per quanto attiene alle squalifiche, in Eccellenza pagano dazio per un giornata Michael Niederwanger del Valle Aurina, Gregor Hofer del Naturno, Simone Deimichei dell'Alense, Maurizio Donati del Calciochiese, Mattia Serafini del Comano Fiavé, Nicola Coppi del Lavis, Martin Metz del Naturno, Daniele Dellai della Rotaliana, Martin Ritsch del San Giorgio e Tobias Hillebrand del San Martino. Per quanto riguarda gli allenatori, due domeniche di stop toccano ad Alexander Brugger del Valle Uarina e una a Hugo Pomella del Termeno.
In Promozione si fanno notare i 500 euro di multa rimediati dalla Ravinense per non aver impedito in alcun modo che il pubblico offendesse la terna arbitrale e soprattutto la squalifica fino a fine stagione (24 maggio) per il presidente Nicola Stanchina, che era già stato inibito, in quanto protagonista del turpiloquio di cui sopra.
In merito giocatori, due giornate di squalifica sono state comminate a Daniele Pederzini della Benacense e Federico Comper della Ravinense, una a Remo sandri della Bassa Anaunia, Matteo Cristoforetti della Benacense, Fabio Bertoletti del Castelsangiorgio, Paolo Maria Festi del Rovereto, Alessio Mariotti dell'Anaune, Stefano Magelli e Paolo Roccabruna della Fersina, Tiziano Bertoldi ed Edoardo Munari del Nago Torbole e Moreno Peruzzi dell'Albiano.
Anche in Prima Categoria c'è un dirigente, Simone Garbari del Calisio, che ha rimediato una maxi squalifica, per l'esattezza fino al 26 aprile, in quanto ha offeso la panchina avversaria e poi ha preso a calci quello che ha trovato davanti a sé dopo essere stato allontanato dall'arbitro. E non finisce qui, perché spostando l'attenzione ai giocatori, la stessa società della collina di Trento si vede fermati per ben 4 turni due atleti, Christian Baldessari e Riccardo Tenaglia: il primo ha offeso l'arbitro e il pubblico dopo essere stato espulso, il secondo ha insultato un avversario e poi l'arbitro dopo essere stato espulso dalla panchina.
Due turni di stop sono poi stati decisi per Davide Pittaro della Dolasiana, Damiano Bridi del Gardolo, Francesco Bonetti del Mattarello e Filippo Maturi del Val Rendena. Uno per Alex Tschurtschenthaler de La Rovere, Mattia Decarli del Mattarello, Damiano Bettio del Marco, Enrico Maturi del Val Rendena, Andrea Serafini del Calcio Bleggio, Luca Pedrotti e Luca Santuari del Calisio, Patrick Piva e Alberto Scrinzi del Civezzano, Mattia Pascotto del Marco, Denis Zeni della Monte Baldo, Dante Pizzini del Pieve di Bono, Andrea Maturi del Pinzolo e Nicola Fazzi del Sacco San Giorgio.
In Seconda Categoria da segnalare le due giornate di squalifica rimediate da Youssef Sabil dell'Alta Anaunia, fra gli Amatori le sei giornate lontane dai campi di Gabriele Susat (Stefano Orazi), che ha insultato arbitro e commissario di campo dopo essere stato espulso.
