calcio.sportrentino.it
SporTrentino.it
Hombre del partido

Pederzolli e il Porfido Albiano vogliono risalire la classifica

Il Porfido Albiano ha impattato in casa contro la Fersina nell’ultimo turno e vuole risalire la classifica dopo ben sei partite senza raccogliere una vittoria. Alla terza giornata la squadra allenata da Franco Pistolato aveva dimostrato di avere la carte in regola per fare un campionato di vertice, fermando sul pari la corazzata Trento. Qualcosa non è andato e dopo tredici giornate la formazione cembrana si trova al quartultimo posto in classifica con appena due vittorie in tredici partite. Stagione complicata per i rossoneri che, nonostante un organico importante per la categoria, non riescono a decollare. A due giornate dalla fine del girone d’andata, contro Pinè e Virtus Trento, i ragazzi di Pistolato proveranno a fare bottino pieno dopo un mese e mezzo di astinenza in cui sono arrivati tre pareggi e tre sconfitte.
Il centrale difensivo Andrea Pederzolli è l’Hombre del Partido di questa settimana e ci spiega la stagione dei suoi fino a questo momento.

Il campionato del Porfido Albiano è al di sotto delle aspettative.
«Decisamente al di sotto delle aspettative. Tante disattenzioni e sfortuna nei momenti importanti delle partite. Inoltre sono andati via giocatori importanti come Formolo e davanti soffriamo un po’ in fase realizzativa».
Secondo lei cosa non è andato fino ad ora?
«Classica annata “storta”, quando ci provi in tutti i modi per cambiare il trend, ma non ci riesci. Capita che crei dieci azioni da rete a partita e non riesci a buttarla dentro, poi sul più bello sbagli qualcosa e subisci. Ad inizio stagione abbiamo dovuto anche fronteggiare tre – quattro infortuni che hanno forse influito sul nostro rendimento».
Qual è il nuovo obiettivo per la stagione?
«Puntiamo a salvarci il prima possibile e a raccogliere più punti. Dobbiamo ritornare nelle posizioni che ci competono maggiormente. La società ovviamente è intervenuta dicendo che si aspettava di più e un campionato completamente diverso».
Cosa vi manca per lottare contro le più forti del campionato?
«Per assurdo abbiamo raccolto punti con squadre di alta classifica come Trento e Anaune, ma con le cosiddette “piccole” non abbiamo raccolto bottino pieno. Dobbiamo recuperare fiducia e morale».
L’avversario più difficile da affrontare in questo campionato secondo lei?
«La squadra che mi è piaciuta maggiormente a livello di gioco è stata l’Arco. Il Trento è ovviamente la più forte, ma come gioco direi che è la formazione arcense quella che mi ha impressionato di più».
Il giocatore più difficile da marcare?
«Alessio Mariotti dell’Anaune. Gran bel giocatore che potrebbe giocare in categorie anche più elevate. Tecnicamente molto forte e può decidere una gara da solo. Non puoi mai distrarti contro di lui».

La schedina di Andrea Pederzolli

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 2,047 sec.

Classifica

Notizie

Videoclip