La ViPo si affida ai gol di Francesco Mazzola

Outsider che può dare del filo da torcere a tutti. La ViPo Trento, dopo dieci giornate di campionato, si sta dimostrando una buona squadra, con un ottimo quinto posto in compagnia del Rovereto a ridosso delle prime. La formazione allenata da mister Marco Girardi manca ancora di una certa continuità, ma può ambire ai primi quattro posti della graduatoria. Lo scarso anno, nel primo anno di vita, la neonata società della collina, ha raggiunto un sesto posto, facendo registrare ben 15 pareggi.
La ViPo Trento, nell'ultimo turno, ha superato per due a zero la Fersina, grazie ad una doppietta di Francesco Mazzola nel finale. Il nostro Hombre del Partido è proprio il centravanti ex Azzurra, Porfido Albiano e Virtus Trento, diventato papà nel maggio scorso. Per Mazzola, in questo campionato, sette presenze condite da quattro realizzazioni.

Domenica ha segnato un'importante doppietta contro la Fersina. Può essere la svolta per lei?
«Io sinceramente spero sempre di fare bene per la squadra, se segno è secondario. Non mi pesa fare tanti o pochi gol, io mi metto a disposizione dei compagni di squadra».
Fino ad ora la ViPo Trento è stata abbastanza altalenante.
«Siamo una bella squadra che può confermarsi nelle prime posizioni. In questa prima parte di campionato non siamo stati continui. Fino ad ora abbiamo sempre avuto un buon possesso palla, ma con poche verticalizzazioni. Questo anche per colpa di noi attaccanti che a volte sbagliamo magari qualche movimento».
Lei giocò a Villazzano qualche stagione fa. In estate è tornato in collina alla ViPo. Come si trova?
«Mi trovo molto bene, per me è stata una sorta di ritorno infatti. Il gruppo e la squadra sono ottimi».
Quali sono gli obiettivi per la stagione?
«Il mio obiettivo è quello di giocare più partite possibili e magari raggiungere la doppia cifra. Con la squadra vogliamo migliorare la posizione della passata stagione, giocando un buon calcio».
Sabato affronterete il Porfido Albiano, una sua ex squadra.
«È una partita come un'altra. Loro sono una squadra che non è partita benissimo, ma che solitamente lotta per il vertice. Se noi facciamo la nostra gara, giocando bene e con la massima attenzione, possiamo portare a casa i tre punti».
È diventato papà la primavera scorsa.
«A maggio è nata Margherita ed è il mio costante pensiero. Sono veramente contento. Le mie cose primarie con il tempo sono cambiate chiaramente ed è un periodo in cui faccio combaciare tutto».

La schedina di Francesco Mazzola