La Benacense non scherza con Bortolotti e Calliari
La storica società rivana sta disputando un campionato all’altezza del proprio blasone, grazie ad un avvio super. Quattro vittorie e un pareggio contro la corazzata Trento per il team allenato da Paolo Zasa. I biancoverdi gardesani, con gli innesti estivi di Amedeo Calliari dal Mori Santo Stefano, Davide Bortolotti dal Dro, Alessandro Fait dal Castelsangiorgio e Daniele Pederzini dall’Arco, possono puntare ad un campionato d’alta classifica.
Il dinamico attaccante Davide Bortolotti, classe 1987, è l'Hombre del Partido di questa settimana. La punta ex Dro, oltre ad aver compilato la nostra schedina, ci spiega l’ottimo avvio di stagione della Benacense.
Si aspettava un avvio di stagione così?
«Sinceramente no, sebbene io ritenga ottima la nostra squadra. Fino ad ora, Trento e Porfido Albiano a parte, abbiamo affrontato squadre di media classifica. Questa domenica inizia il nostro campionato, e da lì si potranno testare molte cose».
Perché la scelta di scendere in Promozione dopo le annate di Serie D con il Dro?
«A Dro, dove ho vinto due campionati, centrato una storica salvezza e retrocesso lo scorso anno, c’era un gruppo stupendo, ma in estate le strade si sono separate. Io, ad ogni modo, non sono uno di quelli che guarda le categorie. Non essendo un professionista, per me, dall’Eccellenza alla Seconda Categoria cambia ben poco».
Dopo anni di assenza dalla Promozione come trova il livello del campionato?
«Il livello della Promozione di quest’anno è bello alto. Non vedo tutta questa differenza tra Eccellenza e Promozione, forse nella massima categoria regionale ci sono più giovani interessanti. La Promozione quest’anno ha giocatori come Conci, Calliari, Morano, Mariotti, Cicuttini, Panizza e via dicendo: insomma un lusso».
Il Trento è la favorita per la vittoria del campionato, ma Benacense e Anaune possono mettere il bastone tra le ruote…
«Partiamo da una considerazione: il Trento quest’anno vincerà il campionato con almeno dieci punti di vantaggio sulle seconde. Hanno un gran ritmo e un organico clamoroso per la categoria. Noi, l’Anaune, l’Arco e qualche altra squadra giocheremo per restare in alto».
L’obiettivo della società?
«La società vuole che facciamo il miglior risultato possibile. Senza pressioni di alcun tipo. Insomma, restare nella parte sinistra della classifica».
Obiettivi personali?
«Stare bene e disputare un buon campionato. Magari fare anche qualche gol non sarebbe male».
La schedina di Davide Bortolotti
