Verso il campionato: la Rotaliana vuole la salvezza

Il primo obiettivo per la neopromossa Rotaliana sarà mantenersi lontana dalle acque pericolose della classifica. Lo scorso anno la squadra biancazzura era stata indicata come una delle immediate inseguitrici della corazzata Trento, ma con un ottimo campionato, era riuscita a dominare il torneo di Promozione da metà del girone d’andata fino all’ultima giornata.
Per il campionato d’Eccellenza la formazione di Rosario Parlato ha cambiato molto. Sono tornati alla base giocatori come l’estremo difensore Matteo Rossatti (dal Mori Santo Stefano) e Domenico Hila (dalla Bassa Anaunia). In difesa, perso Andrea D’Andretta, sono arrivati Alex Carlà dal Levico Terme, Riccardo Cassata dalla Bassa Anaunia e Sebastiano Corrà dal Mezzocorona. A centrocampo non ci sarà più Daniele Dellai, ma è stato prelevato dalle giovanili del Südtirol il promettente Giovanni Paoli. Per l’attacco, partiti Massimo Bert, Marco Bortoli e Salvatore Carbone, sono arrivati Federico Wegher dalla Bassa Anaunia, il giovane Saime Yassine dalla Fersina e Alberto Valentini dall’Aquila Trento.
La strada per la salvezza, obiettivo dichiarato dalla società, passa principalmente per la solidità difensiva, la quale offre ampie garanzie, con la conferma di giocatori particolarmente affidabili come Matteo Tamanini, Daniel Sebastiani e Simone Faes. All’appello potrebbe mancare un esterno basso.

L'intervista ad Andrea Paoli

Il centrocampista Andrea Paoli, alla terza stagione con la maglia della Rotaliana, lo scorso anno è risultato decisivo in più di una circostanza, mettendo a segno gol importanti come quelli al Trento, all’Anaune e al Porfido Albiano. Per lui un bottino finale di 21 presenze e 6 reti.
La Rotaliana è tornata in Eccellenza dopo tre stagioni. L’inizio dell'attività come lo valuti?
«Innanzitutto c'è un nuovo preparatore atletico, il quale ha iniziato impostando molto lavoro fisico. Abbiamo cambiato tanto rispetto la scorsa stagione, ma è rimasta la stessa impronta di gioco».
Lo scorso anno è stato decisivo con praticamente tutte le prime della classe.
«Sì, ma non ci penso più. Siamo riusciti a vincere in una Promozione molto competitiva, contro una squadra che sembrava potesse ammazzare il campionato come il Trento. Da non dimenticare nemmeno Anaune e Porfido Albiano. Adesso pensiamo soltanto a fare bene in Eccellenza».
Chi sono le favorite per la vittoria finale secondo lei?
«Ci sono quattro - cinque squadre particolarmente attrezzate. Secondo me, però, Virtus Bolzano, San Giorgio e Mori Santo Stefano sono superiori a tutte».
Quali potrebbero essere le outsider?
«Alense e Lavis. L’Alense non sarebbe una sorpresa, perché nella passata stagione ha fatto davvero molto bene, mentre il Lavis si è rinforzato molto, con giocatori importanti per la categoria».
Avete cambiato tanto, il vostro obiettivo è la salvezza?
«Vogliamo salvarci il prima possibile. Per me questo è il primo anno nel massimo campionato regionale, a parte una piccola parentesi nel Vallagarina, e non conosco benissimo la categoria. Cercheremo di giocare come nella passata annata, provando sempre a vincere».
Eccellenza e Promozione sono due categorie che presentano ovviamente delle differenze. C’è qualcosa che la intimorisce maggiormente?
«Le differenze sono per lo più fisiche e atletiche, con la presenza dei campi altoatesini, in cui le formazioni di casa presentano una grande intensità di gioco. Le trentine, inoltre, si sono rinforzate parecchio».

L’organico

Portieri: Andrea Folgheraiter, Samir Kodra (1996), Matteo Rossatti
Difensori: Alex Carlà, Riccardo Cassata, Sebastiano Corrà (1996), Simone Faes, Enrico Marinchel (1998), Daniel Sebastiani, Matteo Tamanini
Centrocampisti: Lorenzo Gennara, Domenico Hila, Tommaso Mariotti, Andrea Paoli, Giovanni Paoli (1997), Giacomo Tanel (1998)
Attaccanti: Daniele Bebber (1995), Enrico Callovini (1996), Federico Wegher, Saime Yassine (1997), Mirko Bergamo (1996), Alberto Valentini

Allenatore: Rosario Parlato
Vice Allenatore: Max Baldo
Preparatore atletico: Edi Facchin
Preparatore portieri: Massimo Marzadro
Fisioterapista: Giulia Mattevi