Il Mezzocorona ne incassa sei e va verso la sparizione

E così siamo finalmente giunti ai titoli di coda. Un epilogo mesto, per una società che vanta 49 anni di storia e che per parecchi anni ha rappresentato la punta diamante del pur scalcinato calcio trentino, ma inevitabile dopo la progressiva uscita di scena dei personaggi che avevano fatto grande il Mezzocorona. La squadra rotaliana, affossata dai debiti, abbandonata dai dirigenti storici che hanno via via preso le distanze da un presidente inaffidabile, dopo i sei gol incassati domenica sparirà. Ancora non si sa se nascerà un nuovo sodalizio, in paese, in grado di ripartire dalla Seconda Categoria, ma certamente nella prossima stagione non vedremo il Mezzocorona in Eccellenza.
L'ultima gara, giocata nuovamente con gli uomini contati, stoicamente diretti da un tecnico che meriterebbe (e troverà) società più affidabili e ha tenuto botta fino alla fine dopo essere stato costretto a cercarsi un lavoro per sbarcare il lunario, ha visto i giovanotti di Lomi incassarne sei dal Tamai, guidato da un ex allenatore gialloverde quale Stefano De Agostini.
Le reti: apre il festival Federico Furlan di testa, lo segue Sellan su assist di Petris, poi nel secondo tempo arrivano due rigori per i friulani, il primo parato da Zomer, il secondo realizzato da Federico Furlan, segue la rete di Petris, quella di Furlan e l'ultima di Tua. Game over Mezzo.